Nel riordinare i libri della biblioteca della Società Agraria di Reggio Emilia, fondata nel 1806 e di cui sono presidente pro-tempore, è riemerso un documento di particolare interesse: il Bollettino dei consumi n. 3 del 23 novembre 1916, edito dal Ministero per l’Agricoltura – Servizio temporaneo degli approvvigionamenti.
Si trattava di una pubblicazione quindicinale, pensata in
tempo di guerra per informare i consumatori sull’andamento dei prezzi delle
derrate alimentari e per promuovere, nello stesso tempo, consumi più
consapevoli e sobri.
Tra le notizie contenute in quel numero, una merita di
essere ricordata: a p. 6-7 vengono riportate le produzioni mondiali di frumento
e mais, con il dettaglio di alcuni Paesi, relative al 1915. Questi dati sono
stati messi a confronto con quelli più recenti del 2023 forniti dal dataset
FAO.
Tabella 1 – Produzione
mondiale di frumento e mais e popolazione (1915 vs 2023)
|
Frumento
- anni |
Mais -
anni |
Popolazione
- anni |
|||
1915 |
2023 |
1915 |
2023 |
1915 |
2023 |
|
Mondo |
119.177.100 |
798.975.306 |
98.714.000 |
1.241.557.811 |
1.450.000.000 |
8.091.734.434 |
Italia |
4.641.400 |
6.894.470 |
3.094.500 |
5.348.700 |
36.500.000 |
59.499.453 |
Francia |
6.985.100 |
35.995.570 |
572.000 |
12.834.600 |
39.600.000 |
66.438.822 |
USA |
27.529.100 |
49.313.930 |
77.588.200 |
389.694.460 |
100.500.000 |
343.477.335 |
Canada |
10.241.500 |
31.954.115 |
365.000 |
15.075.930 |
8.000.000 |
39.299.105 |
Fonti: produzione 1915,
Bollettino dei consumi; produzione 2023, FAO FAOSTAT.
Tabella 2 – Rapporto di
crescita 2023/1915
|
Rapporto
2023/1915 |
||
Frumento |
Mais |
Popolazione |
|
Mondo |
6,7 |
12,6 |
5,6 |
Italia |
1,5 |
1,7 |
1,6 |
Francia |
5,2 |
22,4 |
1,7 |
USA |
1,8 |
5,0 |
3,4 |
Canada |
3,1 |
41,3 |
4,9 |
Considerazioni
Nel periodo 1915-2023 (108 anni) la popolazione mondiale è
cresciuta di 5,6 volte. Tuttavia, mentre in Italia l’aumento è stato solo di
1,6 volte e in Francia di 1,7 volte, il Canada ha seguito un andamento molto
più vicino a quello globale (+4,9 volte).
La produzione mondiale di frumento ha registrato un
incremento di 6,7 volte, quindi in linea con l’aumento demografico, a
testimonianza della centralità di questo cereale nell’alimentazione umana.
Diverso il caso del mais, la cui produzione è cresciuta di 12,6 volte: un
incremento ben superiore al fabbisogno diretto della popolazione, che riflette
l’impiego crescente del mais come alimento per animali monogastrici (suini e
polli) e, più recentemente, anche come materia prima per usi industriali ed
energetici.
In Italia i tre rapporti (frumento, mais, popolazione)
risultano sorprendentemente simili: ciò conferma come le produzioni agricole
nazionali siano fortemente condizionate dai vincoli naturali e dalla limitata
espansione delle superfici disponibili. Qui l’aumento della produttività per
ettaro (oggi circa quattro volte quella del 1915) ha permesso di ridurre le
superfici coltivate a frumento, con effetti di contenimento anche sull’impatto
ambientale.
In Francia, la produzione di mais è cresciuta oltre 22 volte
rispetto al 1915, mentre negli USA l’espansione, pur notevole (+5 volte), è
stata più moderata. Il Canada è il caso più eclatante: la produzione di mais è
aumentata di oltre 40 volte, un dato che rispecchia lo sviluppo agricolo e
l’ampliamento delle superfici coltivabili in un contesto di crescita
demografica significativa.
Conclusioni
Il confronto storico suggerisce che il nostro pianeta è in
grado di sostenere una popolazione di 10 miliardi di persone, a condizione di:
- mantenere un costante impegno per l’innovazione tecnologica, unica leva capace di assicurare produzioni agricole sia quantitative che qualitative;
- migliorare la gestione delle risorse idriche, oggi sottoposte a crescenti pressioni;
- sviluppare una gestione integrata delle risorse energetiche, includendo sia quelle fossili sia le rinnovabili;
- diffondere una maggiore consapevolezza alimentare: non è necessario diventare tutti vegetariani, ma è auspicabile adottare diete più equilibrate, con minori sprechi e maggiore attenzione alla qualità.