domenica, gennaio 29, 2006

Ancora sui trasporti

Alitalia doveva fallire un anno fa.
Sono stati spesi centinaia di milioni di euro per una società che non ha la possibilità di rigenarsi. La concorrenza è spietata e a ben pensare la nostra risorsa più importante, il turismo, trarrebbe un beneficio enorme se le compagnie "Low cost" potessero avere a disposizione gli aeroporti che attualmente sono utilizzati dall'Alitalia.
I soldi risparmiati dagli interventi per Alitalia potevano essere destinati alle ferrovie per il miglioramento del materiale rotabile, il potenziamento delle linee e così via.
Ma siamo alle solite bisogna sempre soddisfare le lobbie legate a questo o quel partito. Ricordo bene la frase. "L'Italia deve avere una compagnia di bandiera" come se avere una "compgnia di bandiera" nel mondo di oggi possa rappresentare un fattore di prestigio. Se rende bene, allora vuol dire che sei anche bravo, ma se è costantemente sull'orlo del fallimento ci fai anche la figura dell'incapace. Bel simbolo di prestigio davvero !!!!!

venerdì, gennaio 27, 2006

Situazione trasporti

Ieri sono stato uno di quei passeggeri che ha utilizzato il treno da Milano a Bologna e che ha subito una serie di inconvenienti dovuti ad una banale nevicata di 15-20 cm.
Non ritengo giusto in questo momento fare le solite recriminazioni su questo o quel provvedimento che poteva essere fatto, oppure il modo con cui viene "considerato" un semplice viaggiatore.
La riflessione riguarda il fatto che il sistema logistico dei trasporti in Italia è sull'orlo del baratro.
Basta un nulla e tutto va in tilt.
Proprio Napoleone era consapevole dell'importanza dei collegamenti tra le nazioni e di come fosse assolutamente necessario ripristinare lavori pubblici a carattere nazionale ed internazionale.
Ha promosso lo studio per il valico delle Alpi, è riuscito a realizzare una serie di canali navigabili per il trasporto di merci e persone. La costruzione di ponti strade, ecc.. L'elenco sarebbe lunghissimo.
Napoleone era perfettamente conscio dell'importanza della rete viaria europea. Tutto ciò poteva avere anche fini militari ma non ne darei una chiave di lettura così restrittiva.
Che cosa è stato fatto negli ultimi 30-40 anni. Il nostro paese è cresciuto. Nel Nord si è assistito ad uno sviluppo economico tra i più elevati dell'Europa. Eppure i nostri politici che cosa hanno fatto ?. Nulla. I nostri amministratori ha ben pensato di fare "affari" per loro tornaconto ed oggi è facile addossare colpe a questo e quello.
E' troppo facile, non c'è stata lungimiranza, come è stato scritto da Ostellino sul Corriere della Sera si è preferito dire di No!!!.
ma per quanto potremo sostenere una situazione così grave. Molti non se ne rendono conto. Spesso si da colpa a rircostanze che vengono ritenute "accidentali" ma che secondo me fanno parte del normale susseguirsi degli eventi.
Ed allora perchè non ci soffermiamo su tutto quello che si poteva fare e che non è stato fatto ?

domenica, gennaio 22, 2006

Memoriale da Sant'Elena

Il conte Las Cases ha pubblicato il memoriale dei suoi 18 mesi trascorsi sull'isola di Sant'Elena durante la prigionia di Napoleone.
E' stata una lettura interessantissima sono riportate frasi di Napoleone che non conoscevo, e devo dire che sono di un'attualità sconvolgente.
A Sant'Elena Napoleone ha modo di esporre la sua visione dell'Europa e del Mondo. In realtà l'Europa di oggi non è riuscita in 200 anni dopo milioni e milioni di morti, due guerre mondiali a darsi quella struttura e quell'organizzazione immaginati da Napoleone per far si che i popoli dell'Europa vivano in pace per raggiungere un progresso sino ad allora inimmaginabile.
Quanta ignoranza ... tra i politici di oggi....
Forse dovrebbero leggere un po'....