sabato, gennaio 02, 2021

App “Immuni” e la vaccinazione contro il Covid 19: le due facce della stessa medaglia

 

Uno dei mei buoni propositi per l’anno 2021 è quello di scrivere almeno un post alla settimana, l’ultimo è datato 18 agosto, 8 post in un anno sono veramente pochi. Il mio silenzio è giustificato dal fatto che sulla pandemia le mie considerazioni non sono molto allineate e siccome ritengo che le opinioni altrui, soprattutto quando sono “maggioranza”, sono da rispettare ho preferito il pubblico silenzio.

Oggi ne approfitto per fare una pubblica ammenda. La mia fiducia nella tecnologia informatica, tutt’ora inalterata, non ha però tenuto conto della incapacità organizzativa. Infatti l’app Immuni è un insuccesso completo, non dal punto di vista tecnologico, ma così come è stata ed è gestita non serve a nulla. Mi chiedo se l’inneggiare alla libertà e alla privacy non sia la “foglia di fico” per giustificare il fatto che non siamo stati capaci di gestire sia il “tracciamento” delle persone infette, ma soprattutto, per ridurre il diffondersi del virus, confinare coloro che sono venute a contatto di persone infette, quest'ultime inconsapevoli perché non ancora sintomatiche. Sono sicuro che i tanti focolai scoppiati dopo l'estate si sarebbero controllati in modo molto più efficace e non ci saremmo ridotti ad affrontare la "seconda ondata" che in termini numerici è peggiore della prima !!.

Emanare divieti in continuazione che spesso sono illogici vuol dire essere sempre un passo indietro e quindi così si “perde” sempre. Militarmente, la migliore difesa è l’attacco. Il 7 gennaio riaprono le scuole e potranno frequentare in presenza il 50% degli studenti. Due settimane dopo si valuterà l’andamento dei contagi ,se diminuiscono gli studenti in presenza passeranno al 75%. Se i contagi aumentano che cosa si fa? Si torna chiudere? Mah ? Vi sembra un provvedimento sensato. Come faccio a stabilire con certezza se l’aumento o la diminuzione dei contagi è conseguenza dell’apertura delle scuole se non ho un efficiente ed efficace sistema di tracciamento? Sfido chiunque a darmi una risposta convincente. Mi potrei dilungare ma meglio ….

Veniamo alla seconda faccia, il vaccino. Non obbligatorio e gratuito, perché?

Credo che rispondere comporterebbe la scrittura di un libro, ma non ne vale la pena.

Provo a sintetizzare, e vi chiedo di essere indulgenti.

Della mia vita posso fare quello che voglio, anche porvi fine volontariamente. L’elenco delle limitazioni a questo principio sono tante. La Chiesa ne ha proclamate una infinità. Anche il nostro ordinamento giuridico, se non ricordo male, non ha ammesso il “suicidio assistito”. Ci sono sentenze che di fatto lo hanno ammesso, ma non sono ancora legge.

Un esempio di limite “giusto”, posso ubriacarmi fino allo stordimento ma se puoi guido la macchina e provoco un incidente mortale allora sono un assassino. E via così.

Da un punto di vista della logica che differenza c’è tra colui che convocato per la vaccinazione e volontariamente la rifiuta, poi da contagiato inconsapevole infetta mortalmente l’anziano che va a trovare in una casa di riposo e l’ubriaco che provoca un incidente mortale?

Non sono entrambe decisioni prese dal singolo sulla base di un principio di un comportamento libero, anche se irresponsabile.

Se il primo, l’ubriaco, rischia la galera, perché il non vaccinato no?

La gratuità del vaccino. Ovvio per le persone indigenti e per coloro che devono essere messi nelle migliori condizioni per eseguire il loro lavoro quindi tutto il personale sanitario, docente, ecc.. l’elenco è senz’altro lungo, ma se non è obbligatorio perché renderlo gratuito. Si considera forse che è da maleducati rifiutare un regalo? Oppure con la gratuità si pensa che aumenti la percentuale di vaccinati? Il detto dice “..a caval donato non si guarda in bocca”.

Ma riflettete un po', il binomio di non obbligatorietà e gratuità è una stupidaggine perché è in contraddizione con la libertà di fare o non fare il vaccino.

 

1° post del 2021, buona giornata e buon anno a tutti.