martedì, aprile 29, 2008

Due vittorie, due treni: Malpensa Express - Leonardo Express

Il centro destra a vinto le elezioni del 2008.

Queste elezioni rappresentano per la storia d’Italia una tappa importante saranno lo spartiacque tra due epoche a patto che si veda subito il cambiamento. Il caso che riporto è emblematico e sarà significativo di come il nuovo “corso” vorrà affrontare i veri problemi del paese.

A Roma dopo 15 anni Sindaco delle città diventa Alemanno (detto tra di noi per il Cavaliere è una bella fortuna perché altrimenti doveva trovargli un posto di “prestigio” nel Governo …) mentre in quel della Lombardia la Lega Nord ha stravinto.

Il problema Alitalia è sulla testa di tutti e collegato alla compagnia c’è il problema aeroporti nello specifico Malpensa e Fiumicino.

Aeroporti di tale fatta ed importanza sono, in tutti i paesi del mondo raggiungibili da un efficiente servizio pubblico, ed il treno rappresenta il mezzo più veloce, efficiente e diretto.

Caso Malpensa

1° tappa. Dalla stazione Centrale di Milano dovete raggiungere la stazione Cadorna. Ci potete arrivare con la metropolitana. Immaginate la comodità se avete bagagli, bambini da tenere a bada. Quando si raggiunge un aeroporto si ha sempre paura di qualche intoppo e vi dirò che infilarsi in una metropolitana non è certo agevole.

2° tappa. Finalmente giunti a Cadorna potete prendere il “Malpensa Express”, il treno delle Ferrovie Nord che in 40’ vi porta a Malpensa con la spesa di € 11,00

In complesso se vi va bene impiegate più di un’ora ed il viaggio è senza dubbio disagevole.

Ma siamo in Italia ecco allora che una “pratica” navetta bus in ca. 50 minuti vi porta dalla Stazione Centrale a Malpensa. Roba da terzo mondo …

Caso Fiunicino
In questo caso si prende il Leonardo Express che parte ogni 30 minuti dalla stazione Termini e vi porta direttamente a Fiumicino senza fermate intermedie in 31 minuti, ovvero così dice l’orario di “Trenitalia”. In pratica questo collegamento che potrebbe essere efficiente diventa una sorta di calvario perché il treno è costretto a continui rallentamenti. Il passeggero la sensazione di trovarsi su uno di quei trenini dell’inizio secolo, tutto sobbalzi e stridore di “ferraglia”. Il costo è di € 11,00 per coprire una distanza di poco più di 30 km (almeno credo)

Faccio solo un paragone la tratta Reggio Emilia – Bologna di 65 km viene percorsa dai nuovi treni regionali in 39’ con 3 fermate intermedie, capite bene in che condizioni è la linea da Roma Termini a Fiumicino.

Il nuovo Governo vorrà veramente risolvere i problemi di questo paese?

Quello esposto è un piccolo problema, quali sono le strategie possibili?
Le risposte al prossimo post