martedì, luglio 15, 2008

Omaggio alla Rivoluzione Francese

Con la mia prima campagna d’Italia ho diffuso gli ideali della Rivoluzione. Le italiche genti mi hanno osannato ed hanno sperato di poter cambiare l’intera società. Poi gli anni sono passati e mi hanno considerato alla stregua dei tanti conquistatori che hanno invaso l'Italia.
Possono anche aver ragione ma io non ho mai tradito gli ideali della Rivoluzione.
Con un colpo di stato sono salito al poter per il bene della Francia e per dare attuazione concreta agli ideali Rivoluzionari.
Questo gli italiani non l’hanno capito allora e così anche se sono passati più di 200 anni non hanno ancora ben chiaro che uno stato democratico si basa sull’autonomia ed indipendenza dei tre poteri quello legislativo, esecutivo e giudiziario.