lunedì, ottobre 26, 2009

Il caso Piero Marrazzo.

Chi vuole avere notizie sul caso c’è l’imbarazzo della scelta, potete linkare su Wikipedia e da lì documentarvi per bene.
Sono tanti gli uomini politici, condottieri, magnati, insomma persone che hanno raggiunto il potere che hanno avuto o hanno comportamenti sessuali non perfettamente conformi alla morale comune. In questo caso vorrei fare una semplice digressione non si tratta di discriminare l’omosessuale, il transessuale, il bisessuale, ecc, ma si deve considerare che questi comportamenti riguardano una minoranza di individui e quindi non possiamo considerarli “normali”. Vi sono società, quale ad esempio quella mussulmana, che condannano duramente questi comportamenti. Ma non voglio approfondire questa tema complesso e delicato.
Nel caso in questione dobbiamo riflettere sul fatto del ricatto e forse se possiamo anche configurare un reato di corruzione da parte di Marrazzo
Marrazzo ha ceduto al ricatto. Tutta la questione è emersa perché i carabinieri indagavano su “mele marce” all’interno dell’arma.
L’indagine ed un processo ci diranno quanto è effettivamente accaduto, speriamo presto, ma da quanto emerso i carabinieri si sarebbero fatti riconoscere da Marrazzo e questi per evitare lo scandalo avrebbe offerto dei soldi.
E questo è l’uomo che “fustigava” i truffatori alla TV e difendeva i deboli consumatori?
È facile dire ho sbagliato, adesso che tutta la faccenda è sulle prime pagine dei giornali. Era Marrazzo che si sarebbe dovuto recare dai carabinieri 5 minuti dopo il subito ricatto. È un uomo pubblico che ha una grande responsabilità di governo e non può comportarsi come un cittadino normale e quindi su certe cose si può anche sbagliare.
Questi sono i nostri politici, alla fin fine sono degli affaristi che sfruttando certe posizioni o situazioni fanno gli affari loro, ma la loro moralità ed etica è dubbia e inconsistente.