lunedì, maggio 26, 2014

Un risultato TRIONFALE !!!!


Il risultato che desideravo è stato smentito.
Un trionfo così era veramente imprevedibile, un segno che la democrazia, in altre parole la sovranità del popolo, è ancora un elemento portante della convivenza civile.
Si può considerare, come è stato evidenziato da molti commentatori, che il personalismo della "politica" è forte e che gli elettori credono molto nei Leader, ma questo nulla toglie al fatto che non si può sempre URLARE.
Il tutti a casa senza proporre delle effettive alternative NON è stato ascoltato. Bene, anzi benissimo.
Oggi si può solo sperare che tutte le forze politiche che hanno veramente a cuore il bene della nazione vogliano guardare lontano. Basta pensare ai piccoli interessi di bottega e ai vantaggi personali di breve periodo.
Caro Renzi, continua con le riforme, spero che prevalga in tutti il buon senso, quello che ci è mancato da troppo tempo.

domenica, maggio 25, 2014

Il risultato elettorale che vorrei

Perchè questo Paese possa avere un futuro meno incerto vorrei questo risultato elettorale.
Una buona vittoria del PD, ovvero vincere senza stravincere, il partito che guida il Paese si rafforzerebbe, ma per governare ha bisogno di alleati.
Una buona affermazione del centro di Alfano, questo premierebbe la sua politica di governo e di responsabilità nei confronti dell'elettorato di centro.
Per  "Forza Italia" un risultato modesto, ma non avvilente in modo tale che possa mantenere il patto per la riforma elettorale, elemento indispensabile prima di tornare al voto.
Il M5S dovrebbe avere almeno un voto meno di "Forza Italia". Urlare non serve a niente !!!!
Spero che tutto ciò si avveri altrimenti....

martedì, maggio 20, 2014

Grillo, povero rivoluzionario !!!!



Ha fatica ho “sentito” l’intervento di Grillo alla trasmissione “Porta a Porta”.
Che delusione, si è trattato di uno sproloquio continuo, un vomitare di giudizi e sentenze su tutto e su tutti, ad un certo punto mi sono addormentato perché il suo discorso era diventato un borbottio continuo, le sue parole sono diventate indistinte ed il suo parlare solo un rumore, di quelli soporiferi.
Il fenomeno Grillo ed il “M5S” dovrebbero essere analizzati per due aspetti, il primo si riferisce alla necessità che in certi momenti per cambiare la società è necessario dare vita ad un moto rivoluzionario; il secondo fa esplicito riferimento ai contenuti etici e culturali del movimento, o almeno a ciò che è possibile dedurre dal bolg e dai discorsi di Grillo e dai rappresentanti del M5S.
Analizzo brevemente il primo aspetto, quello della rivoluzione.
Le rivoluzioni si fanno dall’esterno ovvero il movimento rivoluzionario nasce per scardinare lo status quo.
Cosa vuol dire Grillo quando sbraita il “tutti a casa”?. Come ce li manda? Ieri ha detto che ha il 95 o 96% dei voti, alla fine qualche “esterno” purtroppo c’è e allora lo caccia a pedate ?, ma ciò non previsto dalla Costituzione. Chiede le dimissioni del Presidente della Repubblica, ma sulla base di quale legge costituzionale?
I suoi sono quindi discorsi rivoluzionari, senza fare la rivoluzione.
No così non può essere.
Se è sicuro di avere il 95% dei consensi, vada in piazza Montecitorio e occupi il Parlamento, in pratica faccia un “colpo di stato”.
Se ne assuma tutta la responsabilità
Che senso ha dire, il M5S impedisce che la gente sfasci le vetrine ecc.., se rivoluzione deve essere, perché solo così si cambia, allora sia.
Deve assumersi tutte le responsabilità di quello che dice e quindi deve anche farlo !!!
Ma in realtà non ne ha ne la capacità ne la forza, quindi una ennesima burla…
Povera Italia…
A domani a riflessione sul secondo aspetto.