Seconda
parte.
Martedì
19 gennaio il Governo di Conte non è stato sfiduciato perché i Senatori che si
astengono riducono il quorum e quindi le mozioni vengono approvate anche se non
si raggiunge la maggioranza degli aventi diritto.
Renzi
non è riuscito a dare la “spallata” a questo Governo, ma il conto alla rovescia
è iniziato e credetemi non durerà a lungo.
Tanti
politici hanno affermato che in questo momento drammatico gli italiani non riescono
a capire la ragione di questa crisi. Con queste affermazioni mentono con la
consapevolezza di mentire per queste tre sostanziali ragioni.
Prima.
I provvedimenti del Governo Conte-Di Maio-Salvini sono stati un totale
fallimento, solo spese e nuovi debiti. Vedi “Quota 100” e “Reddito di
cittadinanza” che a parole dovevano fare faville, mentre non sono altro che
strumenti assistenziali. Ci metteremo un po' di tempo a contabilizzare il tutto
ma il tanto debito accumulato in questa fase ha in questi due provvedimenti
scellerati una componente importante. Se ci pensate altre cose NON ci sono.
Seconda.
Governo Conte, tolgo i nomi dei vari Zingaretti, Renzi, ecc.. perché i politici
si sono appiattiti e hanno preferito mettere Conte in prima linea così se le
cose vanno male si possono defilare meglio sperando di ferirsi il meno
possibile. Questo Governo che doveva dare qualche possibilità alla sinistra (uso
le definizioni di destra e sinistra per comodità, ma in realtà i due
schieramenti sono gruppi di interesse che non sono certo espressione di
ideologie) di recuperare terreno in realtà sta cercando di gestire la pandemia del
Covid-19. Il Governo è totalmente impegnato nell’emanare i DPCM, i quali per la
maggior parte sono un insieme di divieti e pseudo “ristori”. Pensateci, di
propositivo non c’è nulla.
Terza. Il programma detto Recovery Fund, Recovery
Plan, Next Generation EU, chiamatelo pure come volete ci permette di avere soldi
in prestito dalla UE, lo sottolineo, sono soldi dati in prestito che dovremo in
gran parte restituire, devono essere investiti in progetti che generano reddito
e su questo l’Unione Europea non transige e a mio parere con ragione. Le
osservazioni fatte da Renzi sul piano sono pertinenti, al momento il documento
circolato è aria fritta. Un elenco di finanziamenti ai vari comparti produttivi
senza specificare tempi, modi, impatto, ecc..
Sulla
base di quanto ho sintetizzato nessuno degli attuali “rappresentanti” del popolo
Deputati e Senatori vorrà gestire un contesto tanto fallimentare e ognuno vorrà
fare lo scaricabarile e diventerà facile e conveniente, anziché risolvere i
problemi e le tante malattie dell’Italia, prendere la strada del voto.
Renzi
è uscito dalla maggioranza perché non vuole che sia di Conte a promulgare una
legge elettorale che potrebbe favorire lo stesso Conte e una stretta cerchia di
“amici”.
Molto
meglio avere per qualche mese un Governo tecnico al quale attribuire ogni
responsabilità, se il risultato delle elezioni dovesse essere l’ingovernabilità
del paese.
Ricordiamoci
inoltre che nel 2022 ci sono le elezioni del Presidente della Repubblica. Questo
Parlamento ha la pienezza giuridica e può eleggere chi vuole, ma politicamente
la situazione è ben diversa. Il referendum ha confermato la volontà popolare di
ridurre i parlamentari inoltre il numero dei parlamentari dei singoli
schieramenti non rappresenta certo l’elettorato, si pensi solo al crollo del
consenso del M5S.
Votare
è facile, molto più difficile è chi votare, ma questo è tutto un altro discorso.