mercoledì, marzo 07, 2007

Otello

Chi legge ed è appassionato di opere liriche, mi saprebbe dire quante rappresentazioni dell’opera “Otello” di Giuseppe Verdi ci sono state nel 2006?
(certo fare questa domanda ai miei lettori è anacronistico chi mai mi legge !!!).
A mio modesto avviso sono pochine.
La cause potrebbero essere sostanzialmente due. La prima. Così come non ci sono più le stagioni di una volta, così non ci sono più i tenori di una volta e per fare Otello sappiamo tutti che le doti canore non possono mancare.
La seconda. All’apparire sulla scena Otello canta:
Esultate! L’orgoglio mussulmano sepolto è in mar.
Nostra e del ciel è gloria.
Dopo l’armi lo vinse l’uragano
.”
E la folla cittadina in coro canta:
Evviva! Otello! Evviva!
Evviva! Evviva!Vittoria! Vittoria!
Vittoria! Vittoria!
Sterminio! Sterminio!
Dispersi, distrutti, sepolti nell’orrido tumulto piombar
Vittoria! ccc..
Avranno le requie la sferza dei flutti,
la ridda dei turbini,
l’abisso, l’abisso del mar.
Vittoria! Vittoria!
Ecc…

Questo pezzo del libretto di Arrigo Boito potrebbe non piacere a qualcuno?
Mi riferisco ai mussulmani ovviamente, e ovviamente, la cosa mi sembra anacronistica, forse c’è chi, visti certi episodi, potrebbe anche auspicare l’oblio di una delle più belle opere verdiane perché potrebbe suscitare le ire degli integralisti.
La situazione in Afganistan ed in Iraq è veramente tragica.
Non sono un militare ma libri di storia ne ho letti e mi chiedo come mai si stanno facendo così tanti errori strategici.
Citando la “morale” del libro di Churchill mi chiedo: “Siamo in pace o in guerra”?
Se siamo in pace ci vuole quello che Churcill ha definito “Buona volontà”, ma se siamo in guerra ci vuole “Decisione”.
Si dovrebbe quindi analizzare il nostro stato attuale ovvero quello di nazione in guerra o in pace.
Gli errori a cui stiamo assistendo sono dovuti proprio al fatto che in certi momenti siamo in guerra e allora si prendono certi provvedimenti ed in altri siamo in pace e se ne prendono di differenti. Con questo continuo alternare lo scenario strategico il risultato non può che essere disastroso.
Forse varrà la pena di approfondire.