Durante un conflitto è ben raro che
uno dei due belligeranti dichiari pubblicamente la mancanza di un armamento che
ha una importanza tattica e strategica determinante.
Di solito è compito dell’intelligence
scoprire i punti deboli dell’avversario.
Questo conflitto ha,
drammaticamente, troppe similitudini con quello della Seconda Guerra Mondiale. Fiaccare
e demoralizzare l’opinione pubblica con bombardamenti indiscriminati, colpire
centri logistici, distruggere intere città.
Tutte queste attività belliche però
non portano a grossi risultati.
La guerra è stata vinta quando le
line “tedesche” sono state “sfondate” e le truppe accerchiate e disarmate.
Le grandi offensive, però, si
studiano in gran segreto perché l’effetto sorpresa è determinante. I carri
armati servono per azioni offensive e come è stato scritto necessitano di una
logistica e preparazione accurata.
Durante il secondo conflitto
mondiale i tedeschi realizzarono il famoso carro armato “Tigre”, ma nonostante
la superiorità del mezzo poco hanno potuto contro la soverchiante numerosità
dei carri alleati, meno potenti ma molto più efficaci nel sostenere le avanzate
delle unità che avevano sfondato il fronte nemico.
I carri armati sono particolarmente
efficaci in campo aperto, hanno un tiro utile di qualche chilometro (dai 4 ai
6) se in mezzo ci sono case, boschi, colline a che cosa servono?
Quello di cui hanno bisogno gli
Ucraini, se è vero che i Russi stanno preparando una possente offensiva, sono tante
armi anti carro, dai missili ai droni.
Armi facili da usare, si possono
creare piccole unità “partigiane” colpire e poi “dissolversi”.
Se i Russi stanno preparando una
avanzata con molti soldati, facendo valere la loro indubbia superiorità
numerica, se non sono dotati di adeguata copertura con mezzi corazzati, l’avanzata
si può trasformare in una carneficina.
Forse l’Ucraina sta preparando una “trappola”?
La comunicazione e la propaganda di
oggi è ben diversa da quella degli anni ’40, quindi ci può stare che si dica pubblicamente
di non avere armamento adeguato, con l’obiettivo però di avere ben altro su cui
fare affidamento.