lunedì, febbraio 10, 2020

Google Maps ci potrebbe aiutare per tracciare il "corona-virus"


Il corona-virus è responsabile di una epidemia che si è diffusa soprattutto in alcune vaste aree della Cina orientale come ci riferisce dettagliatamente la stampa. I contagi al di fuori dalla Cina sono stati causati da contatti con persone cinesi incontrate all'estero, provenienti dalle zone infette, o da persone, anche non cinesi, ma che comunque si sono trovate in quelle zone.
Il virus si diffonde rapidamente e anche con una certa facilità, per questo motivo è necessario "intercettare" nel più breve tempo possibile tutte le persone, al di fuori dalla Cina, che, anche in modo casuale hanno avuto contatti con individui risultati positivi al corona-virus.
Per questa importante azione preventiva ci potrebbe aiutare la funzione di Google Maps che si chiama "spostamenti".
Per una volta lasciamo da parte il luogo comune di un "grande fratello che ci spia" ma facciamo riferimento alla grande utilità di questo strumento.
La funzione "spostamenti" se appositamente attivata dall'utente permette di registrare tutti i nostri spostamenti spazio-temporali, ovvero viene redatto un diario particolareggiato dei luoghi che ho visitato e soprattutto del tempo che vi ho trascorso.
Google potrebbe rendere "pubblici" i dati riferiti a persone risultate infette comunicando luogo e tempo di permanenza.
Potete ben immaginare l'utilità di una tale informazione. Le autorità sanitarie potrebbero attivare immediatamente piani concreti di "prevenzione" o "attenzione" per il periodo di incubazione.
In ogni caso le persone che si sono avvicinate alle persone infette possono essere monitorate con maggiore attenzione.
Se fra poco, come ci auguriamo si mette a punto una cura contro la malattia diventerebbe molto più facile predisporre piani di profilassi preventiva.
Chissà forse qualcuno chi ha già pensato?
Cosa ne dite – Buona giornata