domenica, aprile 08, 2012

RIVOLUZIONE, RIVOLUZIONE, RIVOLUZIONE !!!!

A tutte le donne e gli uomini che:

1. Come impiegati e dirigenti della pubblica amministrazione svolgono con diligenza e consapevolezza il proprio dovere al servizio del cittadini, perché in loro è profondo il senso dello Stato;

2. Come operai, impiegati e dirigenti lavorano nelle imprese che producono bene e servizi per incrementare il benessere della società nella quale vivono.

3. Come imprenditori, agiscono non solo per il proprio tornaconto ma per l’impresa che gestiscono, consapevoli che così facendo garantiscono un futuro di benessere all’intera società;

4. Come professionisti mettono a disposizione di chiunque le proprie competenze chiedendo giusti ed equi compensi.

Tutta questa gente deve diventare un fiume in piena per travolgere una classe politica corrotta, traviata, depravata, falsa, fraudolenta, che ha come unico scopo il proprio tornaconto, che ha il coraggio di promuovere spot contro gli evasori fiscali (pagare le tasse è il primo dovere del cittadino) che contengono palesi falsità. Mai lo stato italiano incassando più soldi è diventato più “risparmioso”, anzi è proprio vero il contrario, più incassa e più spende.

Questa classe politica ci spreme come dei limoni e poi con i nostri soldi si compra le macchine di lusso, i titoli di studio, le case, ecc.. In pratica ruba ai poveri e dona ai ricchi / potenti.

Che schifo !!!

Se fosse vero anche solo il 10% di ciò che i magistrati ci stanno svelando sui traffici degli amministratori dei partiti politici ci sono tutte le ragioni per una rivoluzione.

Secondo voi questa classe politica, questa “casta”, come l'ha ben definita Izzo e Stella ha al proprio interno gli uomini e le donne per una vera “rinascita”.

Lo dubito.

In questi giorni tutti fanno i puri, ed auspicano “trasparenza” ecc.. sono balle!!!

I partiti politici in Italia sono “Associazioni non riconosciute” in pratica, da un punto di vista, patrimoniale sono come una “bocciofila”, ma vi sembra giusto? (senza offesa per la bocciofila ovviamente).

Si può comprendere l’anelito di libertà del dettato costituzionale, nulla deve impedire a qualunque cittadino di aggregarsi e dare origine ad una formazione politica, questo è il sale della democrazia, ma al tempo stesso siccome una formazione politica riceve soldi dallo Stato ecco allora che il controllo deve essere dei più rigorosi, e gli uomini che la dirigono devono essere della più limpida moralità.

Il bilancio non solo deve essere pubblico, ma ogni centesimo deve essere rendicontato e giustificato.

Oggi siamo governati da “tecnici”, che poi tanto tecnici non sono perché ogni giorno prendono provvedimenti di tipo “politico”, perché la politica non era più in grado di svolgere le sue più elementari funzioni.

Questa è la più semplice dimostrazione che c’è bisogno di una RIVOLUZIONE.