lunedì, marzo 16, 2009

Volo AirOne – Alitalia Chicago – Roma: “tanto fumo e poco arrosto”

Battute a parte, l’inconveniente tecnico non ha provocato vittime, la presenza di fumo in cabina deve aver senza dubbio suscitato nei passeggeri momenti di trepidazione e paura. Il pilota è stato bravo e tutto si è risolto per il meglio.

Solo un avvocato come Carlo Rienzi del Codacons alla continua ricerca di protagonismo (del quale non ho la minima stima per vicende legali che mi coinvolgono personalmente) ha formulato la richiesta di tenere tutti gli aerei della flotta AirOne – Alitalia a terra per accertamenti tecnici.

Non sarà un po’ di fumo a tenere gli aerei a terra, ma la situazione economico finanziaria che verrà nuovamente a galla tra non molto. La Presidente di Confindustria a chiesto al Governo “soldi veri” perché le imprese hanno bisogno di soldi e le banche dopo gli scossoni di questi mesi stringono i cordoni della borsa e non vogliono finanziare attività di cui non vi è certezza di remunerazione. Potete allora immaginare come si deve trovare Cai – Alitalia che di soldi ne ha una necessità estrema. La riduzione del personale e della flotta avrà senza dubbio migliorato la redditività dell’azienda, ma la crisi attuale pesa anche sul traffico aereo e la nuova compagnia non brilla di certo.

Vedremo, chi ha da tempo legge questi post conosce la mia opinione sul caso Alitalia abbiamo buttato 3 miliardi di euro che in questo momento sarebbero stati utili in altri settori. 

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