lunedì, giugno 30, 2008

Alitalia: un male “incurabile”

Ieri Locatelli ha dedicato il fondo de “Il sole 24 ore” ad Alitalia. Ha detto cose banali e scontate. Per qualunque azienda nelle condizioni di Alitalia sarebbe stato dichiarato il fallimento. Da mesi e mesi assistiamo ad un ignobile balletto di cifre, “cordate”, operatori ed imprenditori interessati ecc.. tutte chiacchiere.
Il caso Alitalia sarà un pezzo della storia di questo paese perché vi si concentrano i mali che affliggono questo nostro paese.
Una privatizzazione mancata, lo stato detiene solo il 49% delle azioni, eppure ne ha il controllo. Vorrei sapere chi possiede il restante 51% e perché non dice nulla. La gestione condizionata di interessi di parte, corporativi e clientelari. L’incapacità di prendere decisioni in tempi rapidi e coerenti ad un piano strategico. Creare una situazione talmente intricata e complessa per cui alla fine non è più chiaro di chi sia la colpa per quanto sta accadendo, in questo modo si possono invocare supremi interessi collettivi e quindi a pagare sono i cittadini.
Mi chiedo come mai un Governo con i ¾ dei parlamentari non riesca ad elaborare, al punto in cui siamo, o un piano strategico o a dichiarare ilfallimento.
I giorni, i mesi passano ma i 3 miliardi di Euro per “salvare” Alitalia non si trovano e allora…..

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