Nelle settimane scorse, dopo il fallimento delle trattative con Air France – KLM, si era riaperto uno spiraglio con la soluzione “Cordata” (di facciata, come del resto vi ho ben detto nei precedenti post) italiana. Ma, il pasticcio provocato dal decreto in discussione, l’assoluta necessità di “capitalizzare” il prestito di 300 milioni, la posizione della UE, il crollo delle entrate tutto questo porta dritto al fallimento !!!!
In un tale contesto è ben difficile trovare chi è disposto a dare soldi, è come chiedere a chi soffre di vertigini di camminare su di un filo a
A questo punto non vorrei essere nei panni del Berlusca…. Quanto avrà influenzato sul voto degli italiani quella sua “sparata” della cordata. Vi ricordate quando ha detto: “ci sono degli imprenditori disposti a comprare, e poi vedrete quando sarò Presidente del Consiglio quanti si faranno avanti…”
Beh !!!! è il momento per questo gruppo di millantati amici di mostrarsi con un portafoglio molto gonfio in mano, perché se si continua a dire che prima di tutto è necessario “guardare le carte” vuol dire che si cercano futili pretesti.
Che differenza fa in questo momento avere debiti per un miliardo o due, o sapere che il conto economico è in rosso di 100 o 200, il problema è se si vuol evitare il fallimento….
L’ho scritto tanto tempo fa, la soluzione migliore è il fallimento. Peccato per il tanto tempo sprecato….
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