giovedì, febbraio 15, 2007

10 piccoli indiani e poi non ne rimase nessuno

È il titolo di un famoso e noto romanzo giallo di Agatha Christie, me lo ricordo vagamente so che si tratta di una sorte di lenta eliminazione di personaggi. Sono state fatte varie versioni cinematografiche ed ora penso ne sta andando in scena una nuova tutta italiana, quella su Alitalia.
Adesso sono rimasti in 5 a ricevere dal Tesoro la lettera d’invito a presentare offerte un po’ più concrete.
Forse alla fine la più “credibile” è quella di AirOne. Prodi è da sempre un “tedescofilo” la sua ammirazione per la Germania è nota. In anni passati ha decantato il “modello tedesco”. Poi, ricordate, la Germania Ovest ha “comprato” la Germania dell’Est ed è stato un boccone molto indigesto anche per lei.
È stato comunque un boccone prezioso che ha permesso la nascita dell’Euro e questo per l’Europa è un fatto storico, ma per la Germania questi ultimi sono stati anni difficili.
Ma veniamo a noi AirOne è partner Lufthansa, e a Prodi relazioni più forti con la Germania non dispiacciono.
Potremmo allora assistere ad una situazione di questo tipo.
AirOne presenta una offerta industriale credibile, che poi vuol dire una riduzione del personale “dolce”. La parte commerciale è gestita insieme a Lufthansa e i “deficit” per la parte di eccesso del personale viene divisa in parti da decidere con il sistema bancario IMI e Unicredito, in cambio di favori di natura "protezionistica".
Tutto sta a vedere qual è il numero di addetti sui quali si deve ragionare.
La partita è tutta li. Se si trova un accordo Alitalia si salva, dimagrita e riorganizzata qualche risultato può saltar fuori. Ma se i sindacati puntano i piedi salta tutto.
E mi sa che questa volta i paracaduti sono veramente finiti.

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